Alvaro Deprit è un fotografo spagnolo che vive in Italia dal 2004. Dopo gli studi di filologia tedesca e sociologia si è dedicato attivamente alla fotografia. Le sue immagini sono state esposte in festival e gallerie in tutto il mondo, e pubblicate sui più importanti magazine internazionali. Ha ricevuto premi come il PhotoEspaña OjodePez Human Values Award e l'International Photography Award del British Journal of Photography.
Tra gli anni ’70 e ‘80, una zona desertica dell’Andalusia incarnò l’immagine della frontiera americana. Era l’epoca d’oro delle coproduzioni, dove i produttori locali portavano in dote attori e location, ma soprattutto era l’epoca in cui - tra queste rocce - si è formato un pezzo della memoria (filmica) collettiva: lo Spaghetti Western.
Con dei costi relativamente bassi ed uno scenario naturale raro nel continente europeo, il deserto di Tabernas continuò ad essere la location prediletta di diversi film, fino ai primi anni ’90. Poi, l’aumento dei costi di produzione fece andare quei set rapidamente in disuso e abbandonati. Le persone che lavoravano su quei set hanno pensato di trasformarli in veri e propri parchi a tema, e sfruttare così l’interesse che la mitologia pop generata da quei film poteva suscitare.
Alvaro Deprit ha colto così la sottile ambiguità di quello che erano questi set, e di cosa sono diventati adesso, nel progetto Dreaming Leone: «Nello scenario attuale
questi luoghi sono diventati un’imitazione dell’imitazione: le messinscene rievocano un sogno già scomparso e i visi degli attori rivelano la malinconica prospettiva di una fine già annunciata».
I saloon, i duelli o gli spettacoli di can-can fanno parte adesso di un mondo sospeso, cristallizzato in una routine da Luna Park, ma in cui si intravede ancora l'immaginario che l'ha generato.
Dreaming Leone è diventato un libro autoprodotto, con l'editing e il design di Michela Palermo, testo di Erik Vroons e le illustrazioni di Francesco De Aguilar Milanese.
Gabriele Magazzù
ENGLISH VERSION
Alvaro Deprit is a Spanish photographer who has been living in Italy since 2004. After the completion of his studies in German Philology he dedicated himself to photography. His photographs have been exhibited in festivals and galleries across the world and were published on the most important international magazines. He also received awards like the PhotoEspaña OjodePez Human Values Award and the International Photography Award of the British Journal of Photography.
Between the 70s and the 80s, a desert region within Andalusia embodied the image of the American frontier. It was the golden age of co-productions, when local producers provided actors and locations, a time when among these rocks, a part of the cinematic collective memory was born: the Spaghetti Western. With relatively low budgets and a natural scenario that was rare to find in Europe, Tabernas desert was the favourite location for many films until the early 90s. Then, higher production costs discouraged further use of those sets, who were totally abandoned after a while. The people who worked there have decided to turn those sets into amusement parks, taking advantage of the interest that pop mythology arose from those movies.
Alvaro Deprit has therefore captured the subtle ambiguity between what these sets used to be and what they now represent in his project Dreaming Leone: “Nowadays these places have become an imitation of an imitation: the sets evoke a dream that has already disappeared and the actors' faces reveal the melancholic perspective of an upcoming end». Saloons, shoot-outs and can-can shows are now part of a suspended world, crystallised in a fun fair routine that still bears a glimpse of what it used to be.
Dreaming Leone became a self-published book, edited and designed by Michela Palermo, with a foreword by Erik Vroons and Francesco de Aguilar Milanese's illustrations.
Gabriele Magazzù